Porti di Venezia e Chioggia: aggiornamento sulle attività di escavo 

Venezia-Procedono speditamente i lavori propedeutici ed esecutivi di escavo manutentivo nell’ambito dei progetti avanzati dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare e approvati dal MIT, che ha anche stanziato 26 milioni di euro per i porti di Venezia e di Chioggia.

Sono infatti già iniziate le attività di dragaggio all’ingresso del porto di San Leonardo, il cui accesso aveva subito una riduzione di pescaggio da parte della di Porto nel marzo di quest’anno. L’intervento ripristinerà il precedente pescaggio alla quota prevista dal vigente . La maggior parte dei sedimenti verrà conferita nell’Isola delle Tresse (ad oggi ne sono già stati conferiti circa 10 mila metri cubi); i fanghi di classe A saranno invece utilizzati per il ripascimento delle barene individuate in accordo con il Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche.

Per quanto riguarda gli altri interventi previsti, AdSP sta procedendo in maniera serrata a completare tutte quelle attività tecniche e amministrative necessarie per procedere poi alla realizzazione degli escavi.

In particolare, a Venezia: si attende approvazione da parte del PIOPP del progetto di escavo di circa 640 mila metri cubi di fanghi nel canale -Marghera; ha appena ricevuto via libera il progetto relativo all’accosto San Petroli nel canale industriale Sud; sono terminate le caratterizzazioni per gli escavi dell’accosto ME10, della Darsena della Rana e del Bacino 4; è in corso d’opera la caratterizzazione e l’analisi dei sedimenti nell’area di manovra d’accesso alla Darsena Irom.

A Chioggia è stata completata la prima fase di caratterizzazione dei sedimenti che sono nella quasi totalità di classe B ed è in fase di elaborazione un progetto finalizzato al ripristino del pescaggio di alcuni accosti da trasmettere al PIOPP per la necessaria autorizzazione dei lavori.